In Alabama per un viaggio anche letterario

«Sweet Home Alabama» non è solo il nome di un brano country rock che ci riporta ai ritmi musicali del sud degli States. Puoi per esempio soggiornare nella casa in cui Francis Scott Fitzgerald e sua moglie Zelda vissero per un periodo negli anni ’30, o assistere alla rappresentazione di “Il buio oltre la siepe” di Harper Lee nel tribunale che l’ha ispirata o mangiare nel locale in cui Fannie Flagg ambientò Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop. Ecco alcuni dei luoghi dell’Alabama dove sono nati alcuni dei testi letterari più conosciuti.

Il buio oltre la siepe, nel palazzo di giustizia di Monroeville

L’ispirazione di “Il buio oltre la siepe” (To Kill a Mockingbird) della scrittrice Harper Lee è stata Monroeville, dove l’autrice è cresciuta e dove il suo amico Truman Capote trascorreva le sue estati. Al museo del palazzo di giustizia è possibile assistere alla mostra di To Kill a Mockingbird che ti guida nella famosa aula di tribunale, restaurata com’era negli anni ’30. Il Monroe County Heritage Museum mantiene e gestisce quattro siti storici nella contea di Monroe che include la ricca storia dell’area, dai depositi di fossili preistorici a Claiborne Bluff, alla cultura dei nativi americani, la vita dei pionieri, la politica e l’eredità letteraria di Truman Capote e Harper Lee.

Dormire a casa di F. Scott Fitzgerald e Zelda a Montgomery

Zelda Fitzgerald nacque a Montgomery e vi tornò a vivere con il marito, F. Scott Fitzgerald, dal 1931 al 1932. In quel periodo lavorarono a “Tender is the Night” e “Save Me the Waltz”. La loro vecchia casa è ora un museo dove si può soggiornare nella camera da letto al piano superiore dell’appartamento di Scott o in quello con due camere da letto di Zelda. Entrambi sono abbastanza fedeli all’epoca (quella di Scott ha la carta da parati originale nella camera da letto e nel soggiorno), ma sono forniti di cucine e bagni moderni.

Visitare il luogo di ritrovamento della nave schiavista Clotilda

Nel 1931 la scrittrice, antropologa Zora Neale Hurston intervistò Cudjo Lewis, l’ultimo schiavo arrivato dall’Africa che ancora viveva nel sud degli Stati Uniti. Dal racconto ne ricavò un libro, “Barraccoon”, pubblicato solo nel 2018 in cui racconta come Cudjo Lewis viaggiò dalla cattura in Africa alla prigionia in Alabama a bordo della Clotilda, nave che un anno dopo affondò, ritrovata poi a Mobile. Utilizzata per il traffico di uomini, donne e bambini 50 anni dopo che gli Stati Uniti avevano vietato la partecipazione alla tratta transatlantica degli schiavi, è l’ultima nave schiavista americana conosciuta. La nave partì dal porto francese di Le Havre trasportando 132 donne incatenate nella stiva e ingiustamente accusate di crimini sessuali. Esiliate nella Louisiana coloniale, molte di loro furono determinanti per l’insediamento dell’Alabama e di altri Stati del Sud. Se ti interessa approfondire l’argomento, ti consiglio di leggere il libro del 2022 ‘Mutinous Women: How French Convicts Became Founding Mothers of the Gulf Coast’, di Joan DeJean.

Forrest Gump, Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop e Big Fish

L’autore Winston Francis Groom Jr. ha scelto la sua città natale, Mobile, come sfondo per il romanzo di “Forrest Gump” del 1986, da cui è stato tratto un film con Tom Hanks. Daniel Wallace, autore di Big Fish, poi diventato un film di Tim Burton, è nato e cresciuto a Birmingham. E il romanzo del 1987 “Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop”, scritto da Fannie Flagg, nativa di Birmingham, è basato sull’Irondale Café. Oggi è ancora possibile visitare il caffè vicino ai binari del treno e ordinare i pomodori verdi fritti come contorno dei piatti principali come il chicken pot pie o il filetto di pesce gatto fritto dell’Alabama.

Fonte: Viaggi Off

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